I bambini giocano alla guerra
I bambini giocano alla guerra.
E’ raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai “pum” e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
E’ la guerra.
C’è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini
non sono dei pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura.
Bertolt Brecht
Domande
- Hai capito, TU, che cosa sta succedendo nel MONDO?
- Che cosa sta succedendo, dunque?
- In che modo sei venuto a CONOSCENZA di queste cose (tg, siti internet…)?
- C’è qualcosa che NON capisci?
- Come ti SENTI?
Una mappa di ciò che sappiamo (e non sappiamo)
Lavoro di gruppo
- I gruppi sono i seguenti: GRUPPO A (Rebecca, Sabrina, Luca), GRUPPO B (Nicole, Denise, Nasim), GRUPPO C (Giulia, Nohaila, Vanessa, Irene), GRUPPO D (Amira, Sabrine, Francesco).
- Affrontate il vostro argomento, leggendo due/tre documenti.
- Il GRUPPO A lavora sulla SIRIA (doc. 1+3 oppure 2+3).
- Il GRUPPO B lavora sul TERRORISMO (doc. 2+5 oppure 2+6).
- Il GRUPPO C lavora sul CASO DI PARIGI (doc. 1+3+4 oppure 2+3+4).
- Il GRUPPO D lavora sull’IDENTIKIT DEL TERRORISTA (doc. 1+2).
- Dopo aver letto o visto i documenti rispondete su ciascun quaderno alle seguenti domande.
- GRUPPO A: 1) Chi governa oggi in Siria? 2) Da quanto tempo dura, la guerra? 3) Quali sono gli schieramenti contrapposti (chi combatte chi)? 5) Perché questi schieramenti si combattono? Che cosa vogliono ottenere?
- GRUPPO B: 1) Che cos’è l’Isis? 2) Perché sarebbe corretto chiamarlo in un altro modo? 3) Quando nasce? 4) Quale territorio occupa? 5) Perché terrorizza la popolazione? 6) Che cosa vuole ottenere? 7) I musulmani vengono colpiti da atti di terrorismo? Tanto o poco?
- GRUPPO C: 1) Che cos’è successo il 7 gennaio, a Parigi? 2) Che cos’è successo il 13 novembre, sempre a Parigi? 3) Perché quel giovane conducente di taxi, a New York, si è sentito molto rattristato?
- GRUPPO D: 1) Chi è Abdelhamid Abaaoud? 2) Abaaoud è nato e cresciuto in Belgio o in Marocco? 3) Come ha fatto a venire in contatto con l’Is? 4) Secondo te, Abaaoud è un bravo musulmano? Perché? 5) Perché gli esperti sostengono che difficilmente i terroristi arrivano con i “barconi” di profughi che attraversano il Mediterraneo?
- Preparate un piccolo cartellone con la sintesi delle vostre risposte.
I documenti da leggere
La Siria
- La situazione della Siria in un video di 10 minuti: https://www.youtube.com/watch?v=rBNRJTs3Bf0;
- Quattro anni di guerra in Siria: http://www.ilpost.it/2015/03/15/quattro-anni-guerra-siria/;
- Gli schieramenti complicati dei combattenti in Siria: http://www.ilpost.it/2015/10/01/chi-combatte-chi-siria/.
Il terrorismo
- Una lunga storia di terrorismi, non solo “islamici”: http://www.treccani.it/enciclopedia/terrorismo_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/;
- L’Isis spiegato ai ragazzi: http://www.vita.it/attachment/621f2fa9-0772-43b0-94b0-7fbc517a5471/;
- Un video di mezz’ora in cui una studentessa dell’Università cerca di fare il punto della situazione: https://www.youtube.com/watch?v=3IzsTyC16h4&feature=youtu.be&app=desktop;
- L’intervista a un insegnante universitario di Pensiero islamico e Storia dei Paesi islamici: http://www.tpi.it/mondo/africa-e-medio-oriente/massimo-campanini-fondamentalismo-islamico-isis;
- Le vittime musulmane dell’Isis sono, finora, almeno 20 000 (altro che “bastardi islamici”!): https://www.lastampa.it/2015/11/17/esteri/ventimila-vittime-fra-i-musulmani-ci-siamo-anche-noi-wIh1W1RIzMLcu4e5nhuGRI/pagina.html;
- Una mappa delle vittime del terrorismo globale (ma solo il 2,6% è occidentale): http://www.lastampa.it/2015/11/17/medialab/webdocauto/le-nazioni-messe-sotto-scacco-dal-terrorismo-wiylwsUHsagEZxoni7KyAN/datajournalism.html.
Gli attacchi all’Occidente: il caso di Parigi
- La strage alla sede di Charlie Hebdo del 7/1 spiegata a un figlio: http://www.iodonna.it/attualita/primo-piano/2015/farian-sabahi-commento-charlie-hebdo-50197095481.shtml?refresh_ce-cp;
- La strage alla sede di Charlie Hebdo del 7/1 spiegata alla classe: http://www.metronews.it/15/01/10/la-strage-di-charlie-hebdo-spiegata-classe-ai-ragazzi.html);
- Gli attentati a Parigi del 13/11: http://www.internazionale.it/notizie/2015/11/14/il-punto-sugli-attentati-di-parigi;
- Il prezzo che pagano i musulmani “qualunque” (#notinmyname): http://www.pressenza.com/it/2015/11/fratelli-e-sorelle/.
Identikit del “bravo” terrorista
- La “normalità” di un giovane terrorista, che non andava neppure in Moschea: http://www.internazionale.it/notizie/2015/11/18/abdelhamid-abaaoud-attentati-parigi;
- Perché i profughi non si trovano sui barconi: http://www.lettera43.it/esclusive/isis-margelletti-la-vera-minaccia-non-sono-i-barconi_43675160530.htm;
- Il punto di vista di un giornalista inglese tenuto in ostaggio dall’Is e poi rilasciato: http://www.internazionale.it/opinione/nicolas-henin/2015/11/18/ostaggio-stato-islamico.